La storia di ORNELLA

La storia di ORNELLA

Ornella arriva in reparto con la sua nuova sedia a rotelle elettrica. Finalmente autonoma!

“Me l’ha regalata un’Associazione, quando me l’hanno proposta non ci credevo e invece è arrivata. Finalmente posso muovermi e non dipendere sempre da tutti!!!”

Ornella, una bella signora di 65 anni, capelli lunghi biondi e ondulati. Nel lontano novembre 2004 dopo un check up di controllo la diagnosi: tumore al seno in fase avanzata, l’oncologo le da il 20% di sopravvivenza. “L’avrei operata ieri, oggi non ne vale più la pena” sono le parole del medico specialista.

Ornella torna a casa, è distrutta, non sa cosa fare. Si chiude in se stessa e non ne parla con nessuno, neanche con i familiari. Ha bisogno di solitudine per digerire quanto le è stato detto e per decidere cosa fare. Ma è una donna combattiva, lo è sempre stata, e anche in questa occasione non si lascia andare e decide di operarsi: “io ci provo. Mi do questa possibilità”

Quadrantectomia mammaria destra con scavo ascellare. Dal giorno dopo dell’operazione è iniziato il suo calvario fatto di dolore fisco e psicologico: “Dopo l’operazione ho vissuto l’anno più brutto della mia vita. Chemioterapia, radioterapia, controindicazioni dovute ai farmaci….ma lo shock più terribile è stato la perdita dei capelli. Per una donna i capelli rappresentano tantissimo. Inizialmente non potevo permettermi di comprarmi una parrucca….è stato devastante. Poi finalmente la parrucca è arrivata. E’ stato peggio. Sentivo come un corpo estraneo sulla mia testa, quando uscivo pensavo che tutti mi guardassero e commentassero che avevo la parrucca. Per un anno non sono uscita da casa….”

Sono passati gli anni, durante i quali Ornella ha sempre fatto controlli e preso dei medicinali. Ha sviluppato delle lesioni ossee dovute alla malattia, ha dolori dappertutto, fa delle terapie e prende ogni giorno dei farmaci molto forti contro il dolore. “Ho imparato ad ascoltare il mio corpo e a dosare i medicinali che prendo, che non sono risolutivi ma tamponano un po’ i dolori. Ma sono viva e sono ancora qui a raccontare la mia storia! Mi sono fatta crescere i capelli, non li ho mai avuti così lunghi. So di essere una donna che combatte, piangere mi rende triste e quando faccio degli esami faticosi per non pensare prego, e questo mi aiuta”.

4 anni fa Ornella arriva all’Ospedale San Carlo e decide di continuare a farsi curare dall’Oncologia dell’Ospedale. Si trova bene fin da subito con i medici specialisti, si sente ben seguita e si sente appoggiata dall’Associazione Amo La Vita Onlus grazie alla quale usufruisce del trasporto taxi (dal domicilio all’ospedale e viceversa) per effettuare le visite di controllo e le terapie necessarie.

“L’associazione mi ha aiutata tantissimo, grazie a loro ho potuto fare le visite e le terapie. Da sola non ce l’avrei mai fatta tra i dolori e la carrozzina a rotelle normale. Adesso con la carrozzina elettrica posso muovermi da sola e non ho più bisogno di prendere il taxi, posso prendere i mezzi pubblici. L’altro giorno sono andata in centro a Milano, era così tanto tempo che non andavo da sola così lontano…mi sento più serena. E’ bellissimo sentirsi di nuovo indipendenti. Anche il mio umore ne risente”.

Oggi Ornella ha appena finito la visita con il suo medico specialista: le ha detto che lei in questo momento la malattia è ferma. “Quando me l’ha detto sono andata in confusione, non riuscivo a crederci. Sono rimasta a bocca aperta e senza parole…”.