Progetto di ricerca scientifica - Licopene

Progetto di ricerca scientifica - Licopene

Un’importante ricerca coordinata dall’Oncologia dell’Ospedale San Carlo Borromeo, e supportata economicamente e organizzativamente dalla Associazione Oncologica Milanese AMOlavitaONLUS, è stata recentemente selezionata per la pubblicazione in rete da “Preprints with the Lancet”. "Preprints with the Lancet" è un sito nel quale una prestigiosa rete di ricerca, la "Social Science Research Network", alla quale partecipano riviste scientifiche e ricercatori di tutto il mondo, identifica articoli considerati di elevato interesse prima della loro valutazione per la pubblicazione su rivista scientifica, per facilitarne la discussione e la diffusione tra gli addetti ai lavori.

Tale ricerca descrive l’estrema efficacia del licopene, molecola contenuta in grande quantità soprattutto nei pomodori, nel ridurre la tossicità cutanea da farmaci a bersaglio molecolare aventi come target un recettore presente sulla superficie delle cellule neoplastiche, l’Epidermal Growth Factor Receptor (EGFR). Tali farmaci sono diffusamente utilizzati in ambito oncologico nel trattamento dei carcinomi del colon-retto, del carcinoma polmonare non a piccole cellule e del carcinoma della testa e collo e la loro tossicità, quasi esclusivamente cutanea, determina dei quadri clinici estremamente fastidiosi e disabilitanti, con conseguente riduzione della qualità della vita, imbarazzo nei rapporti sociali e, talvolta, necessità di sospendere il trattamento da parte del paziente.

Il licopene, per le sue caratteristiche di affinità ai lipidi che lo fanno facilmente accumulare a livello cutaneo, e per il suo elevato potere antiossidante di “spazzino” nei confronti di molecole a elevato potere ossidante, quali quelle implicate nella tossicità da farmaci antiEGFR, ha dimostrato, nello studio coordinato dall’Oncologia dell’Ospedale San Carlo Borromeo in collaborazione con AMOlavitaONLUS, di possedere un’efficacia significata nel ridurre tale tossicità.

 

                              

 

                         

 

"Nonostante il numero limitato di pazienti” affermano il dr. Mauro Moroni e il dr. Marco Pirovano, medici della Divisione di Oncologia dell’Ospedale San Carlo Borromeo e, rispettivamente vice presidente e tesoriere di AMOlavitaONLUS, “i risultati mostrano chiaramente l'efficacia del licopene nel ridurre queste tossicità così fastidiose e disabilitanti per i pazienti trattati con panitumumab  per il carcinoma del colon-retto metastatico". 

"AMOlavitaOnlus, racconta il dr. Giuseppe Magni presidente della Associazione, ha sempre creduto nei progetti di ricerca e ha sempre investito risorse umane ed economiche nella speranza di raggiungere risultati utili alla medicina e al singolo paziente, avvalendosi da anni della professionalità di due collaboratrici di ricerca clinica: dr.ssa Martina Zucca e Alessandra Alglieri” (foto) e aggiunge: “E' un onore, un orgoglio e un vanto per la nostra Associazione che una ricerca da noi supportata sia stata citata e discussa su una piattaforma prestigiosa come "Preprints with the Lancet".

AMOlavitaONLUS risulta essere finanziatore ed unico proprietario del brevetto: "Uso dei carotenoidi per ridurre la tossicità e aumentare l'efficacia dei trattamenti antitumorali antiEGFR" (N ° PCT / IB2018 / 050229), relativo all'utilizzo del licopene per queste finalità.

Il dr. Mauro Moroni e il dr. Marco Pirovano, insieme al prof. Paolo Pedrazzoli dell’Oncologia dell’IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, risultano gli inventori del trattamento brevettato, ma non hanno alcun diritto di proprietà sul brevetto stesso.

 

Trial registrato in ClinicalTrials.gov (PaSTo - Clinicaltrials.gov: NCT 03167268)



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