Formazione Infermieristica "accessi venosi"

Formazione Infermieristica "accessi venosi"

Gli accessi vascolari rappresentano un valido ausilio nel percorso di cura degli assistiti, si stima infatti che oltre il 50% degli utenti del SSN necessitano, durante il periodo di diagnosi e cura, di almeno un accesso vascolare, al fine di affrontare sia per brevi che per lunghi periodi terapie infusionali di ogni tipo, in ambito sia ospedaliero che territoriale.

Tale trend è inevitabilmente in forte aumento.

E' necessaria quindi una adeguata conoscenza di tutte le tipologie di accessi venosi, sia in fase di scelta che di gestione, pena un aumento del disagio e dello stress per i pazienti e per gli operatori addetti all'assistenza.

In particolare, la gestione degli accessi vascolari richiede 'know how' specifico da parte dell'infermiere, pena l'aumento di complicanze che possono portare ad esiti anche fatali e la riduzione della possibilità di sviluppo dell'autocura sia da parte del paziente sia del care giver.

Il coroso ha permesso al nostro infermiere di aggiornarsi sulle indicazioni cliniche e le tecniche di gestione, riguardanti gli accessi venosi a impianto brachiale, toracico e femorale, con particolare riguardo alla prevenzione delle complicanze precoci e tardive, secondo le più recenti raccomandazioni e linee guida nazionali e internazionali basate sull'evidenza consentendogli così di applicare le manualità tecniche finalizzate alla corretta gestione degli accessi vascolari.

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